Rubli d’Oro Russi – Emissioni Imperiali e Sovietiche
I Rubli d’Oro Russi rappresentano una delle serie più significative della numismatica dell’Impero Russo. Coniati tra il 1897 e il 1911, riportano sul dritto il ritratto dello zar Nicola II rivolto a sinistra, mentre il rovescio presenta l’iconica aquila bicefala, simbolo araldico introdotto da Ivan IV e ancora oggi emblema della Federazione Russa. Le monete oro sono coniate a titolo 900/1000
Lo stemma sul petto dell’aquila raffigura un cavaliere, tradizionale simbolo di forza, onore e protezione.
Durante questo periodo furono emesse le principali denominazioni auree:
- 5 Rubli
- 10 Rubli
- 15 Rubli
Dopo la caduta dell’Impero Russo e la formazione dell’Unione Sovietica, la produzione riprese temporaneamente tra il 1923 e il 1925, in piena fase di riforme economiche legate alla N.E.P. (Nuova Politica Economica).
Una menzione particolare spetta al Chervonetz, l’unica moneta d’oro sovietica destinata alla circolazione. La sua coniazione fu ripresa nel 1975 e proseguì fino al 1982, quando l’Unione Sovietica, a causa della necessità di capitali esteri, interruppe nuovamente l’emissione.
I Rubli Imperiali e il Chervonetz rappresentano oggi un importante capitolo della storia monetaria russa, apprezzati da collezionisti e appassionati per il loro valore storico, culturale e numismatico.
